One year ago

Mi sono appena resa conto che ieri era passato un anno esatto dal mio rientro al lavoro!!! 12 mesi da Mum at Work. E da Mum on the Road (dato il mio lavoro)… Siccome il martedì io non connetto, il bilancio lo faccio oggi. Dopo 1 anno e 1 giorno se guardo indietro credo che:
1) molta gente pensava che non ce l’avrei mai fatta.
2) anche io pensavo che non ce l’avrei mai fatta, ma per non darla vinta a quelli del punto 1… ho stretto i denti come si fa quando sbatti contro uno spigolo.
3) se ce l’ho fatta è anche perché ho un marito meraviglioso, che è arrivato dove io non potevo arrivare, stando lontana tutto il giorno, con la stanchezza della strada sulle spalle.
4) se ho potuto farcela è perché lavoro con il meglio del meglio, e se lavori col meglio, vuoi solo dare il meglio. (Perciò grazie alle persone con cui lavoro, anche se quando leggono queste cose scuotono la testa o mi prendono in giro ). ‪#‎ilovemyjob‬
5) ho avuto frequenti crisi di nervi, di pianto, di sensi di colpa… Perché mi è parso spesso di non arrivare da nessuna delle 2 parti, né come MUM, né AT WORK…
6) per questo ringrazio mio papà, mia sorella e la mia nonna, per il sostegno più o meno psicologico. E di fatto. E Rita, perché quest’anno con lei ho una serenità nuova.
7) il lavoro nobilita l’uomo, e anche le mamme. Ringrazio, di questi tempi, di averne uno.
8) gli asili nido costano troppo, gli stipendi non li ho quasi neanche visti tra rette e pannolini… E comunque, nuovamente, RINGRAZIO.
9) il sorriso delle mie figlie e l’amore di mio marito sono la benzina della mia Vita (per usare un paragone attinente).
10) grazie a tutte le Mums at Work che scrivono insieme a me delle loro piccole grandi imprese quotidiane, sembrerà poca cosa agli uomini- ma sappiate che qui, oltretutto, dobbiamo fare i conti anche con gli ormoni impazziti.

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